La storia

Sommana, la più piccola delle borgate che compongono il vicinato di Casertavecchia, è ubicata ad un'altezza di 365 metri sul livello del mare e sorge sul versante orientale del monte Virgo.
Il suo nome deriva dal latino "summa", toponimo derivato dalla sua posizione, è, infatti la contrada più alta del quartiere, che comprende Casola, Pozzovetere, Sommana,è dopo Casertavecchia.
Posta vicino al castello della antica Caserta, ne seguì le vicende, appartenendo il suo feudo ai conti di casa Hirta.
Prime notizie certe della chiesa di Sommana si hanno nella bolla di Sennete del 1113, ove si fa riferimento ad una chiesa, posta nelle adiacenze del castello.
L'attuale chiesa esistente è stata fondata nel 1753.
Il feudo di Sommana appartenuto originariamente alla famiglia di Francesco della Ratta, conte di Casertavecchia, nel 1471 fu venduto alla famiglia Alois.
Nel casale è ancora oggi visibile, il maestoso palazzo del secolo XVII.
Oggi a ricordo del passato che fu gli elementi che restano sono pochi, Sommana ha un carattere fondamentalmente rurale, con le tipiche costruzioni tufacee e le strutture delle case, che hanno quasi tutte un ampio cortile interno. Ancora vanno menzionati, e di sicuro visitati, la chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, La chiesa della Confraternita, e palazzo Alois.

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